In questo momento in cui lo Stato Italiano sta per disporre di ingenti somme per l’esecuzione di opere pubbliche, è strategico conoscere l’iter relativo alle procedure di scelta del contraente per il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’art. 48 del DL 77/2021 (Semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC) definisce le possibili modalità di scelta del contraente per gli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste:
- dal PNRR e
- dal PNC e
- dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea.
Anticipazione fino al 30%
Innanzi tutto si applicano le disposizioni dell’articolo 207, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020,
n. 34, che prevede il riconoscimento dell’anticipazione prevista dall’articolo 35, comma 18, del Dlgsl 50/2016 che può essere:
- incrementato fino al 30%, sul valore del contratto di appalto
- nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.
L’importo dell’anticipazione per i lavori non ricadenti in questa fattispecie l’anticipazione prevista è pari al 20%.
Responsabile Unico del Procedimento
E’ nominato, per ogni procedura, un responsabile unico del procedimento che, con propria determinazione adeguatamente motivata, valida e approva ciascuna fase progettuale o di esecuzione del contratto, anche in corso d’opera, fermo restando quanto previsto dall’articolo 26, comma 6, del DLgsl 50/2016.
Per questo aspetto non sono presenti particolari novità rispetto al codice contratti.
Affidamento
In deroga a quanto previsto dall’articolo 59, commi 1, 1-bis e 1-ter, del D.Lgsl. 50/2016, è ammesso l’affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori anche sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui all’articolo 23, comma 5, del D.Lgsl. 50/2016.
Sul progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara, è sempre convocata la conferenza di servizi di cui all’articolo 14, comma 3, della L. 241/90.
L’affidamento avviene mediante:
- acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta ovvero, in alternativa,
- offerte aventi a oggetto la realizzazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo e il prezzo
In entrambi i casi, l’offerta relativa al prezzo indica distintamente il corrispettivo richiesto per la progettazione definitiva, per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori.
In ogni caso, alla conferenza di servizi indetta ai fini dell’approvazione del progetto definitivo partecipa anche l’affidatario dell’appalto che provvede, ove necessario, ad adeguare il progetto alle eventuali prescrizioni susseguenti ai pareri resi in sede di conferenza di servizi.
A tal fine:
- entro cinque giorni dall’aggiudicazione ovvero
- dalla presentazione del progetto definitivo da parte dell’affidatario, qualora lo stesso non sia stato acquisito in sede di gara
il responsabile unico del procedimento avvia le procedure per l’acquisizione dei pareri e degli atti di assenso necessari per l’approvazione del progetto.
Progetto di fattibilità tecnica ed economica
Il 29 luglio 2021, l’Assemblea del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato le LINEE GUIDA concernenti la predisposizione del progetto di fattibilità tecnico economica per l’affidamento di opere ed interventi del PNRR e PNC in virtù dell comma 7 dell’art. 48 del DL 77/2021.
Di seguito potete scaricare il documento formato PDF scaricabile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili inerenti le Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed
economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC.
L’elaborazione del Progetto di Fattibilità Tecnica Economica (PFTE) progetto si articola in 2 fasi che il Ministero ha denominato del CHE COSA e del COME:
Da quanto emerge dalla lettura delle linee guida, si configura un elaborato alquanto articolato e complesso che richiede tempi e approfondimenti notevoli. Pertanto se da un lato se il Governo v spinge verso la semplificazione, queste linee guida, a nostro avviso vanno nella direzione opposta. Ora attendiamo anche i successivi sviluppi delle linee guida per i progetti definitivi ed esecutivi.
Punteggi premiali
Le stazioni appaltanti che procedono agli affidamenti di cui al comma 1, possono prevedere, nel bando di gara o nella lettera di invito, l’assegnazione di un punteggio premiale per l’uso nella progettazione dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui all’articolo 23, comma 1, lettera h), del decreto legislativo n. 50 del 2016.
Affidamento per ragioni di urgenza
Nella misura strettamente necessaria, quando, per ragioni di estrema urgenza derivanti da circostanze:
- imprevedibili,
- non imputabili alla stazione appaltante
l’applicazione dei termini, anche abbreviati, previsti dalle procedure ordinarie può compromettere la realizzazione degli obiettivi o il rispetto dei tempi di attuazione di cui:
- al PNRR
- al PNC
- ai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea
le stazioni appaltanti possono altresì ricorrere alla procedura di cui:
- all’articolo 63 del D.Lgsl. 50 del 2016, per i settori ordinari,
- all’articolo 125, per i settori speciali
- all’articolo 63 del decreto legislativo n. 50 del 2016, per i settori ordinari,
- all‘articolo 125, per i settori speciali.
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